Teatro Anatomico 2016

Nel mese di Novembre sono iniziati i lavori di restauro architettonico del settecentesco Teatro Anatomico per restituire alla città ed ai visitatori, dall'Italia e dall'estero, un prezioso monumento storico ed artistico. La costruzione del Teatro Anatomico può essere riferita cronologicamente nel biennio tra il 1773 ed il 1775, quando la cattedra di Anatomia era tenuta dal professore Antonio Scarpa , ed è a quest’ultimo che deve essere attribuito il progetto. Egli si ispirò al Teatro anatomico realizzato da Fabrizio d’Acquapendente per l’Università di Padova, giudicandolo il migliore esistente. Il progetto fu affidato al “capomastro” Lorenzo Toschi, che approntò il disegno e dette inizio ai lavori il 17 Dicembre del 1773. 

 

 

Si tratta di un vero e proprio anfiteatro ad ellissi allungata, molto alto ed illuminato da quattro ampie finestre. L’arena nella quale era posto il tavolo per le dissezioni, attualmente conservato in Museo, è costituita da quattro ordini di sedili in legno. In alto, tutt'intorno all'arena, sporge una piccola tribuna con balaustre in legno che al bisogno poteva accogliere ulteriori uditori delle lezioni. Nel 1815 con l’ampliamento dei locali destinati all’insegnamento venne innalzato di un nuovo piano l’edificio del Teatro Anatomico, pertanto per accedere ai locali superiori fu necessario costruire una scala e ciò determinò la modifica e la riduzione dell’area dell’originale ottagono, ragion per cui il Teatro assunse la forma irregolarmente esagonale che ancor oggi conserva. Al termine dei lavori a ricordo del duca Francesco IV, fu posta una lapide sulla porta che dall’atrio immette alle scale e dalla quale prima si entrava direttamente nel Teatro. Nel Teatro le lezioni sono state svolte fino al 1985. 

 

 

Gli interventi di restauro si sono resi necessari per gli evidenti segni di degrado della struttura legati al mancato uso, alle infiltrazioni d’acqua ed aggravati poi dal sisma del Maggio 2012. I lavori che consisteranno nel restauro architettonico del Teatro Anatomico e sale attigue, riparazione con rafforzamento locale della Copertura del Teatro Anatomico e del muro perimetrale lato via J. Berengario hanno un importo complessivo di  € 617 841,45 di cui € 257 892,73 finanziati dalla Regione Emilia Romagna all’interno degli interventi  del Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012 e € 359 948,72 finanziati dall’ Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. La fine dei lavori è prevista nell’estate 2017.